Dicono di noi: “Lavorare da ogni dove” su Persone&Conoscenze

“Dall’inizio della pandemia ci siamo interrogati sul lavoro da casa, cui tante persone sono state costrette: abbiamo cercato di definirlo e di capire come e se potesse diventare una modalità stabile. Ci siamo chiesti se potesse essere chiamato “Smart working” o se, più semplicemente, fosse un emergenziale “lavoro da remoto”. Oggi è chiaro che si è creato un grosso divario tra le aziende che erano preparate, con tecnologie e competenze, e quelle che, invece, sono state travolte dalle circostanze. L’impreparazione si è rivelata, in molti casi, fallimentare. Ma quali saranno i prossimi scenari?”

 

Questo il tema della storia di copertina del numero di marzo di Persone&Conoscenze, in cui abbiamo dato il nostro contributo nel riflettere sulla tematica del “lavoro da ogni dove”.