10 Apr 2018 Digitalizzazione dei processi nel settore del fashion
L’Osservatorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione del Politecnico di Milano ha pubblicato un interessante report dedicato al tema della “digitalizzazione dei processi nella filiera del tessile-abbigliamento e calzaturiero”, andando ad osservare gli sviluppi in corso per quanto riguarda l’introduzione di tecnologie per la digitalizzazione non solo nei processi che coinvolgono il cliente finale, ma anche nei processi B2B con i partner della supply chain, fornitori e imprese di logistica e trasporto.
La digitalizzazione dei processi di trasporto
In particolare i processi di trasporto stanno subendo notevoli trasformazioni, grazie all’adozione di soluzioni per:
- Il tracciamento dei flussi merceologici che coinvolgono i diversi attori della filiera (case di moda e terzisti /fasonisti ad esempio)
- L’integrazione degli scambi informativi riguardanti il trasporto, per ottimizzare ed automatizzare la gestione della merce in arrivo
- Facilitare ricerca, consultazione ed archiviazione dei dati riguardanti i processi di trasporto
Focus sulla digitalizzazione del DDT
Ma è soprattutto il Documento di Trasporto (DDT) il focus di questa digitalizzazione dei processi. A questo riguardo l’Osservatorio ha proposto una matrice, in cui vengono incrociate le modalità di trasmissione delle informazioni sul trasporto, con le modalità di gestione di queste informazioni in azienda.
Come si può vedere dall’immagine, i risultati mostrano come la maggior parte dei casi analizzati abbia adottato l’approccio della “Digitalizzazione dei flussi informativi” che permette di:
- Ottimizzare e velocizzare lo scambio di informazioni con i partner
- Presidiare i flussi in entrata in uscita generati dallo scambio di informazioni
- Gestire la documentazione tramite un sistema di gestione elettronica documentale
Gli altri due approcci riscontrati sono la “dematerializzazione unilaterale degli archivi” (in cui alla gestione elettronica dei documenti e conservazione digitale si abbina ancora la trasmissione cartacea) e la meno diffusa “completa dematerializzazione e digitalizzazione del processo” (ottenuta tramite gestione documentale elettronica, conservazione digitale dei documenti e trasmissione del solo flusso di dati, eliminando quindi completamente la carta).