10 Nov 2016 E-fattura B2B: tutte le regole stabilite dal nuovo provvedimento
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un provvedimento riguardante la fatturazione elettronica B2B, contenente la definizione delle informazioni da trasmettere, le regole e soluzioni tecniche ed i termini per la trasmissione telematica dei dati delle fatture emesse e ricevute.
Le aziende che applicheranno processi di fatturazione elettronica potranno usufruire di alcuni vantaggi fiscali:
- Esclusione dalla trasmissione delle transazioni attraverso lo spesometro;
- Esclusione dalla trasmissione delle comunicazioni operazioni blacklist;
- Esclusione dalla trasmissione degli acquisti effettuati da operatori di San Marino;
- Esclusione dalla trasmissione dei modelli Intrastat;
- Esclusione dalla trasmissione dei contratti stipulati dalle società di leasing;
- Diritto a ricevere rimborsi entro i 3 mesi successivi alla presentazione della dichiarazione;
- Verifiche e controlli e accertamenti fiscali ridotti ad 1 anno;
- Esonero dall’obbligo di apposizione del visto di conformità;
- Esonero dall’obbligo di registrare le fatture emesse e gli acquisti nell’apposito registro.
Le opzioni del contribuente
Le aziende/privati hanno due opzioni di scelta:
- Inviare trimestralmente all’Agenzia delle Entrate i dati di tutte le fatture emesse, ricevute e registrate nel trimestre di riferimento
- Applicare il processo di fatturazione elettronica, inviando le fatture elettroniche tramite Sistema di Interscambio, già utilizzato anche per la FEPA.
La trasmissione dei file verso il Sistema Ricevente dell’Agenzia delle Entrate può essere effettuata utilizzando le seguenti modalità:
- un sistema di cooperazione applicativa, su rete Internet, con servizio esposto tramite modello “web service” fruibile attraverso protocollo HTTPS;
- un sistema di cooperazione applicativa tramite porte di dominio in ambito Sistema Pubblico di Cooperazione (SPCoop);
- un sistema di trasmissione dati tra terminali remoti basato su protocollo FTP; un sistema di trasmissione per via telematica attraverso l’interfaccia web di fruizione dei servizi “Fatture e corrispettivi” con dimensioni massime di 150 MB.
Le notifiche di esito saranno inoltrate di ritorno nelle stesse quattro modalità di cui sopra: si tratta quindi di un processo simile a quello della Fattura Elettronica PA.
“Ora per le aziende non resta che affrontare questa sfida nel modo più corretto possibile: iniziare a digitalizzare i propri processi di business senza focalizzarsi stupidamente alla semplice dematerializzazione del documento fattura, ma facendo in modo di reingegnerizzare i propri flussi e le proprie informazioni. […] Questo va nell’ottica che è più importante dematerializzare un processo che un documento, quindi andiamo avanti, senza paura e iniziamo con la fatturazione elettronica B2B per una vera innovazione digitale.”