15 Mar 2018 Flessibilità e digitale per PMI competitive
Per i manager delle PMI italiane, agilità, flessibilità e reattività ai cambiamenti sono requisiti fondamentali per innovare e creare un Digital Workplace di successo.
Questi i dati emersi da una recente ricerca Ricoh, che indica che l’86% dei manager di PMI europee quest’anno si focalizzerà proprio sulla flessibilità. In Italia questa percentuale sale addirittura al 90%.
Flessibilità come priorità assoluta anche per le PMI (e non più prerogativa solamente delle medie imprese) quindi, vista come l’elemento chiave per poter competere e fronteggiare i cambiamenti e le sfide che nuove tecnologie propongono alle imprese.
Anche se solamente il 41% degli intervistati italiani (contro il 51% della media europea) sta introducendo in azienda tecnologie innovative, il 50% afferma che le imprese che non decideranno di innovare, sono destinate al fallimento entro 5 anni.
Le tecnologie prioritarie per le aziende
I manager italiani intervistati sostengono di dare maggiore priorità a quelle tecnologie che sono in grado di rispondere alle esigenze dei dipendenti. In particolare, le tecnologie che avranno un maggiore impatto sul business delle aziende sono:
- Per l’83% il document management (62% media europea)
- Per il 76% l’automazione (72% media europea)
- Per il 72% i data analytics (64% media europea)
- Per il 64% le tecnologie per la collaboration (56% media europea)
Digital workplace per il successo del business
Per l’89% degli italiani coinvolti nello studio, la tecnologia è il fondamento della capacità di crescere ed espandersi delle imprese. Vi è quindi fiducia verso la trasformazione digitale, che permette di raggiungere un livello di produttività ed innovazione fondamentali per il successo del business.
Dalla ricerca è emerso che gli investimenti tecnologici prioritari per le PMI hanno un impatto diretto e chiaro sulla bottom line, permettendo ai dipendenti di lavorare più velocemente ed in modo efficiente, rendendo l’azienda agile e flessibile.